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Riccobaldo e Livio

XIIII. Facto demum super hoc tumultu, Remus percussus est rastro pastorali a Fabio duce Romuli, qua per- cussione occubuit.Sicque Romulus potitus est dominioet nomen imposuit urbi 7.

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Potrei riportare numerosi altri esempi, che conducono tutti ad una sola conclusione: di fatto Riccobaldo nei giorni del Pomerium se deve scegliere preferisce Orosio e Eutropio (vale a dire Paolo Diacono), ed anche Pietro Comestore, che riporta a lungo testualmente, a Livio, che quando è citato, lo è quasi sempre riassumendo, e per lo più a senso, non letteralmente. Ma certo Livio riportava notizie che in quei manuali usuali non erano, ed allora se ne approfitta: ed ecco gli episodi famosissimi di Lucrezia, Muzio Scevola, la vergine Clelia, la fine tumultuosa della magistratura dei decemviri, Camillo, le forche Caudine, e tanti altri fatti "memorabili" della I Decade. Poi, dopo il lungo intervallo dovuto alla mancanza della II, si riprende con la citazione dalla III Decade, vale a dire dall'assedio di Sagunto da parte di Annibale. E poi vengono le battaglie, la Trebia, il Trasimeno, Canne. Quindi i tempi della rivincita romana: Capua, Asdrubale e Masinissa, Decio Magio, le imprese vittoriose di Scipione in Spagna, il Metauro, infine la guerra in Africa, Zama, di cui «Titus Livius ordinem pugne describit».
Al tempo del Pomerium dunque Riccobaldo padroneggia anche la III Decade; e immediatamente dopo legge anche la IV: ad un certo punto una delle solite aggiunte conservate solo in parte della tradizione ricorda la fondazione delle colonie di Bologna, Modena e Parma, che deriva da Livio XXXVII,57,7-8 e XXXIX,55,7, notizie che Riccobaldo riprenderà pari pari nel De locis 
9.

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7Adopero il testo della edizione critica che vado allestendo. Fonte è anche naturalmente HIER. 1264:«Nonnulli Romani Scriptores Romam conditam ferunt. Roma Palilibus, qui nunc dies festus est, condita»; PETRUS COMESTOR Ev V:«Anno ab Urbe condita septingentesimo quinquagesimo secundo, natus est Dominus»; HIER. 1267:«Remus rastro pastorali a Fabio Romuli duce occiditur».
8MARTINI OPPAVIENSIS Chronicon Pontificum et Imperatorum ed. L. WEILAND, MGH SS. 22, HANNOVER 1872 (rist. Stuttgart-New York, Hiersemann - Kraus Reprint 1963) p. 402, 30-36.
9RICCOBALDO DA FERRARA De locis orbis Introd., ed. e note di G. ZANELLA, Ferrara, Dep. prov. ferr. di st. patria 1986 (Monumenti 10) II,VI,5,2; 19,2; 20.

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