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I più antichi
conoscitori del Pomerium - Pellegrino Prisciani,
Gaspare Sardi, e giù giù fino al Muratori, al Baruffaldi,
agli eruditi ferraresi ottocenteschi -, conobbero una sola redazione dell'opera.
Invece i pionieri moderni degli studi riccobaldiani - Simonsfeld, Holder-Egger,
prima, seguiti da Massèra e Hankey poi -, recensendo e descrivendo
i manoscritti, giunsero alla conclusione che l'opera conobbe tre successive
redazioni, la prima terminata nel 1298, la seconda nel
1300, la terza nel
1302 12.
Ripercorriamone l'itinerario.
Un primo gruppo di testimoni, che chiameremo A, conduce
la narrazione del libro IV fino al 1298, per la precisione al 4 luglio;
un secondo, B, fino al 1300, per la precisione fino al grande afflusso
a Roma per il giubileo; un terzo, sparuto, C, fino al 1302, per la precisione
fino alla fine di giugno, alla cacciata da Milano di Matteo Visconti.
In ogni caso punto fermo è la dedica dell'opera a Michele arcidiacono
ravennate, che risulta morto prima del 31 ottobre del 1303 13.
La narrazione giunge fino a Bonifacio VIII; in alcuni testimoni leggo
nel libro VI: «Bonifatius VIII natione campanus Anania oppido sedit
annis VIII, mensibus X, diebus XII»: l'opera si spingerebbe cioè
fino alla morte di quel pontefice, vale a dire fino all'11 ottobre 1303,
e così ho creduto in un primo tempo. Ma è un errore: ora
mi accorgo che la durata del pontificato è lasciata in bianco nella
maggior parte dei manoscritti, ed evidentemente là dove oggi la
si legge è stata aggiunta più tardi (probabilmente sul finire
del XVI secolo), e
non certo da Riccobaldo.
Perchè evidentemente? Perchè siamo in grado
di segnare ben altri punti fermi.
Mentre B e C sono praticamente identici, con l'unica eccezione
dell'appendice finale, tra A e BC corrono diversi aggiustamenti, secondo
il Massèra frutto di correzioni dello stesso Riccobaldo; ad esempio
là dove si parla della eredità della Marchesella, al nome
di
12A.
F. MASSÈRA
L'autenticità
della Chronica parva ferrariensis «Archivio
muratoriano»
I,10 (1911) 553:«...
del Pomerium si conoscono
due diverse recensioni...: una è
quella del 1297, che viceversa arriva sino al 1298,
ed è rappresentata dalle due edizioni
parziali dell'Eccard (1723) e del Muratori; l'altra, ancora inedita, con
alcuni mutamenti e correzioni... si spinge all'anno 1300. Ad esse è
da aggiungere, a mio parere, anche una terza, ove appaiono corretti alcuni
errori della precedente, e che in più contiene notizie degli anni
1301-1302»; cf. anche G. ZANELLA
Riccobaldo e dintorni.
Studi di storiografia medievale ferrarese Ferrara, Bovolenta
1980 18-21 e note relative; RICCOBALDO
DA FERRARAChronica
parva ferrariensis , Introd., ed. e note di G. ZANELLA,
Ferrara 1983 (Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, Monumenti
9) 17-23, 48-53.
13A.
F. MASSÈRA
Studi riccobaldiani. II.
Note per la biografia di Riccobaldo da Ferrara «Archivio
muratoriano» II, 19-20 (1917) 455 nota 2.
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